Un robot per la sicurezza dello stabilimento

Rivista Di Meccanica Oggi, Marzo 2017

Si chiama RA.RO. il nuovo robot per la sicurezza controllo magazzini e depositi e cicli produttivi. Dopo due anni di studi e verifiche, RA.RO. è stato realizzato nei primi dieci esemplari ed è in grado di eseguire percorsi definiti in completa autonomia o di essere facilmente controllato da un operatore remoto per applicazioni nel controllo di emissioni varie, sorveglianza antincendio e verifica di problematiche in loco per successivi interventi di personale umano Il Gruppo Battistolli ha lanciato sul mercato un robot I dedicato ai servizi di sicurezza.

Frutto di oltre due anni di sperimentazione, RA.RO. si propone come integrazione ai servizi di vigilanza tradizionale e strumento essenziale in situazioni ad alto rischio per gli esseri umani ed è stato messo a punto dalla Rangers, società del Gruppo Battistolli, che per la sua realizzazione tecnica si è affidata alla NuZoo Robotics. Ultimato dopo due anni di studi e ve-varie (fumi, gas tossici ecc.); sorveglianza antincendio e verifica di problematiche in loco per successivi interventi di personale umano. La dotazione tecnologica. La sua progettazione gli consente di integrarsi perfettamente ai sistemi video ed allarme già esistenti grazie al movimento e alle particolari strumentazioni di cui è dotato. I sensori rilevano i dati ambientali, telemetrici ed aumentano la stabilità del robot evitando il suo ribaltamento, grazie a un sistema brevettato; rilevano la conformazione dell’ambiente (pareti, valichi, ostacoli) per le attività di navigazione oltre a movimenti, principi di incendi o manomissioni. Nelle fasi di stazionamento, gli apparati utilizzati fungono da sensori interattivi ad alta precisione. Il robot ha una localizzazione satellitare integrata: funziona in outdoor, fornendo una precisione di circa 10 m. RA.RO.

Integra un faro luminoso ad alta efficienza (10 W) con tecnologia a LED, per illuminare oggetti fino a 50 m di distanza. Uno speaker, segnalatore acustico integrato, è in grado di riprodurre suoni, pronunciare frasi dell’operatore remoto tramite sintesi vocale e/o segnalare eventi o anomalie di sistema. La struttura del robot è predisposta per l’impiego delle quattro ruote motrici oppure di cingoli. Per un utilizzo indoor è suggerito l’impiego delle quattro ruote motrici, mentre per l’outdoor i cingoli garantiscono maggior sicurezza nell’impiego del rover sui diversi terreni. Le due camere HD, con movimenti indipendenti, grazie agli algoritmi appositamente implementati consentono l’utilizzo del robot anche con bande di connessione ridotte.

RA.RO. integra, inoltre, un video server certificato, offrendo la possibilità di registrare diverse ore di video e di effettuare screenshot ad alta risoluzione. Con l’aggiunta della funzionalità ‘ripresa 3D’ è possibile trasmettere il video ad occhiali specifici (come ad esempio l’Oculus Rift), permettendo una visione realistica d’insieme. Funzionalità e gestione. La profilazione dell’utente aumenta la sicurezza del servizio offerto, identificando esattamente l’utilizzatore e le conseguenti attività svolte dallo stesso. Vi è la possibilità di verificare lo stato riassuntivo del proprio ‘parco robot’ direttamente online, visualizzandone in real-time lo stato, effettuando ricerche e statistiche sul database dedicato ai dati raccolti dai robot e visualizzando i relativi grafici telemetrici. RA.RO. integra i principali BUS industriali sul mercato; inoltre offre la totale espandibilità e personalizzazione di tutte le componenti meccanicostrutturali, del software di controllo e dell’elettronica.

Il prodotto prevede la totale assenza di software di controllo dedicati: grazie all’utilizzo delle ultime tecnologie WEB, è sufficiente un qualsiasi browser presente su ogni smartphone, laptop, tablet per controllarlo con estrema semplicità, sfruttando un sistema di realtà aumentata integrato con la tecnologia touch screen. L’impermeabilizzazione 1[354 permette al robot di operare anche in condizioni climatiche avverse, sia in termini di sbalzi di temperatura che in presenza di pioggia. Esistono due tipi di navigazione autonoma: la prima, attraverso l’uso interattivo di marker visivi e indicazioni sonore di RA.RO. e la seconda, molto più evoluta, si basa sull’utilizzo di mappe georeferenziate. L’energy saving è garantito da una gestione dinamica e ottimizzata dei consumi attraverso quattro livelli energetici (attività normale, standby, idle e ibernazione): quattro modalità che attivano/disattivano le diverse parti del robot per i differenti stati di attività di sorveglianza, oltre alla programmabilità di accensione e spegnimento automatica del robot. Una termocamera permette la visione notturna e/o per captare tempestivamente l’irradiazione infrarossa di persone o animali. Rilevabili anche a grande distanza, generano automaticamente allarmi di intrusione. Modalità di navigazione. Il robot supporta diverse modalità di navigazione.

Manuale: guida diretta del robot effettuata dall’operatore a distanza ideale per navigare in ambienti complessi. Smart drive: con un click sullo schermo posiziono la camera; un doppio click invece ordina al robot di raggiungere un determinato punto, così come succede in Google Street View. Autonoma: il robot effettua un percorso o una ronda stabilita, in totale autonomia, ad orari preventivamente impostati o su specifica richiesta dell’operatore. Auto docking: il robot ritorna in modo totalmente automatico alla propria stazione di ricarica.